Il progetto su Firenze immaginata prosegue con un'operazione di ulteriore spiazzamento percettivo:

le cornici antiche che accolgono le stampe ammiccano alla presunta storicizzabilità di immagini catturate in tempi recenti
(ma con mezzi classici),
mettendo in scena un gioco di
ri-creazioni mnemoniche che l'osservatore può abitare colle sue fantasie.